Scrivere, per me, è vita intellettuale e anche esperienza spirituale, mi consente di approfondire il mistero della Realtà
Raimon Panikkar
Giorgio Taffon vive e lavora a Roma.
É docente di Letteratura Teatrale Italiana e di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso l’Università degli Studi “Roma Tre”.
Si è occupato e si occupa, nei suoi studi, di poesia, di drammaturgia e di teatro. Ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti volumi: L’atelier di Montale. Sul poeta, sul prosatore, sul critico, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1990; Lo scrivano, gli scarrozzanti, i templi. Giovanni Tesori e il teatro, Roma, Bulzoni, 1997; Maestri drammaturghi nel teatro italiano del ‘900. Forme, tecniche, invenzioni, Laterza, Roma-Bari, 2005.
La pagina, lo sguardo, l’azione. Esperienze drammaturgiche italiane del ‘900, Roma, Bulzoni, 2019
Nel 1985-86 scrive e realizza lo spettacolo, assieme a B.Marotta, Grand Molière, per la regia di B.Morassi del Teatro l’Avogaria di Venezia, che raggiunge quasi un centinaio di repliche. Vengono più volte messi in scena alcuni suoi atti unici (tra cui Due nel parco, Quell’ombra di donna, coautore B.Marotta, Il primo treno dell’alba).
Nel 1995-96 vince il premio RAI-IDI per radiodrammi con Quartetto a Sarajevo, presentato in forma di mise en espace al Festival di Todi.
Collabora da alcuni anni come critico teatrale e recensore di novità librarie a varie riviste di teatro tra cui Ridotto (mensile della SIAD, di cui è socio e consigliere direttivo); partecipa come critico a rubriche RAI dedicate alle attività teatrali.
Co-fondatore di liminateatri.it
Attualmente si dedica anche alla scrittura narrativa.