I miei racconti teatrali

Spettatori a teatro

Un anno e mezzo fa uscì un mio libro di racconti dal titolo “Fatti d’amore teatro e di sogni“, Amazon Publishing, 2017. Sono 17 racconti già usciti negli anni precedenti in una mia rubrica ospitata dalla benemerita rivista Dramma.it fondata e diretta da Marcello Isidori.

A fronte dell’insuccesso di fatto riscontrato dal disinteresse dei lettori potenziali rispetto al libro, devo dire che, nella sede online della rivista, i lettori di tali breve prose sono stati assai numerosi, fino ad arrivare a circa 90.000 visite.

A parte una sosta di alcuni mesi, ho già ripreso la mia collaborazione con Dramma.it, pubblicando due nuovi racconti dal titolo stringato di, rispettivamente, Caratteri 1 e Caratteri 2.

Mia intenzione, infatti, è quella di inventare storie e personaggi ispirati al mondo del teatro, ma, in questi nuovi pezzi,con maggior attenzione a conflitti interiori, mondi psicologici e caratteriali non sovra determinati necessariamente dal partecipare alla vita del teatro, o all’appartenere ad una compagnia, e così via.
Certo, si intuirebbe, io credo, che è viva in me quella tradizione culturale secolare che vede nel teatro sensi allegorici riferibili all’esistenza umana, al mondo della vita.
Ed è sottilmente viva la visione pirandelliana secondo la quale tutti si è attori nella compagine sociale (ovviamente alle spalle c’è lo stesso Shakespeare).

La forma racconto, poi, mi offre anche la possibilità di una lettura delle cose più intuitiva, e più immediatamente riferita alla vita di tutti i giorni, coi suoi piccoli e grandi drammi, con le usuali gioie e gli inevitabili dolori; le trame devono così essere semplici, scaturire da situazioni ben precise, spesso piuttosto paradossali, e magari improbabili.

Tra i personaggi fitti sono i dialoghi, perché mi piace la parola quando è richiesta d’aiuto, ricerca di verità, grido di dolore, espressione di rivelazioni felici, e così tale da attraversare sia l’anima di chi parla sia quella di chi ascolta.